
Era così che l'azienda Cantele immaginava il suo Rohesia Brut Metodo Classico, quando, nel 2012, decidese di puntare sul rosato da Negroamaro: il perfetto alter ego della sua versione “ferma”, a rimarcarne l’origine comune – le stesse uve pregiate da cui nasce il Teresa Manara Negroamaro.
Un vino a tinte rosa corallo, intenso e persistente al naso, sinuoso ed elegante al gusto, dotato parimenti di grande freschezza e sapidità.
Così nella scelta del dosaggio – volutamente contenuto (solo 3,5 grammi/litro), per non tradire l’espressione autentica del vitigno e del terroir – come dei tempi di affinamento sui lieviti (non inferiore ai 30 mesi) che ne esaltano le caratteristiche. Un vino onesto, insomma, capace di restituire al meglio il luogo da cui proviene e con lui il felice esito della vendemmia 2012.
Sapevano che non si trattava di un’impresa facile. “Il Negroamaro è una bestia indomabile!” ha detto qualcuno; ma quando Cataldo, agronomo dell'azienda, si mette in testa un’idea e Gianni Cantele raccoglie la sfida, non resta altro che assecondarli, aspettando fiduciosi il frutto della loro intuizione e della loro grande passione. Anche quando, come in questo caso, si è coscienti di non arrivare primi e, anzi, il desiderio di consegnare al pubblico una e una sola interpretazione di un luogo e di un vitigno, la propria, supera qualunque apparente esitazione.
Il Rohesia Brut Metodo Classico sarà disponibile a partire dai primi giorni di dicembre nei migliori ristoranti e negozi specializzati.